Nel contributo di Christine Le Pape Racine e di Giuseppe Manno del 15 Luglio 2015 sul Tages-Anzeiger, i due esperti in didattica delle lingue straniere moderne mettono in discussione la positività della decisione presa dall’Associazione zurighese degli insegnanti, che consiste nel ridurre la programmazione didattica delle lingue straniere nella scuola primaria a una sola lingua, cosa che secondo l’Associazione favorirebbe una migliore qualità dell’insegnamento. Tuttavia, nel loro contributo la Prof. Le Pape Racine e il Prof. Manno spiegano e argomentano che la riduzione della quantità delle lingue straniere insegnate non corrisponde automaticamente a un aumento della qualità.
Leggere il articolo dal Tages-Anzeiger e il commento dai Prof. Le Pape Racine e Prof. Manno sulla pagina tedesca di Language Experts
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