Il 7 aprile, il Ticinonline (Tio) ha pubblicato un articolo su un portale (anforderungsprofile.ch) dall’Unione svizzera di arti e mestieri (USAM) che cataloga le competenze richieste per un apprendistato. Il giornalista Filippo Suessli rivela nel suo articolo una tendenza preoccupante: per il 60% delle professioni non è necessario imparare una lingua seconda. Valeria Buttini (Università di Basilea), ha desiderato commentare questo fatto e prolungare la riflessione dell’articolo. In una mail alla redazione, spiega che l’apprendimento delle lingue straniere ha vari effetti cognitivi positivi e che potenzia le altre facoltà mentali. La redazione nella persona dell’ autore, Filippo Suessli, ha accolto positivamente questi commenti.
Leggere l’articolo del Tio (07.04.2015)
Leggere il contributo di Valeria Buttini:
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Contributo di Valeria Buttini |